Il raggiungimento del benessere non può prescindere da una corretta attività fisica abbinata ad una corretta alimentazione.
Già Ippocrate di Coo nel quarto secolo A.C. scriveva “Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute”.
Oggi più che mai questo è vero.
Come destreggiarsi in questa selva di prodotti più o meno “specifici”, di che cosa ha realmente bisogno un atleta, che composizione corporea deve avere un atleta?
Il Metodo A.C.S.I.A.N.
L’ A.C.S.I.A.N. propone un approccio caratteristico alla problematica nutrizionale basato fondamentalmente sulla valutazione della composizione corporea e sulla determinazione delle intolleranze alimentari.
L’effettuazione di entrambe questi test è una condizione imprescindibile per potersi definire un nutrizionista A.C.S.I.A.N. ed assicura il raggiungimento dei risultati ottimali.
Stima della composizione corporea (bioimpedenziometria)
La metodica bioimpedenziometrica è tra le più affidabili per la stima della composizione corporea e fornisce un modello del nostro corpo indicando tre compartimenti: Massa Grassa, Massa cellulare, Massa extracellulare.
Grazie alla sua rapidità, ripetibilità e non invasività è un test estremamente indicato per monitorare le modificazioni nella composizione corporea.
Valutazione delle intolleranze alimentari (test Citotossico)
Il test citotossico si basa sull’analisi della reazione che hanno i leucociti quando vengono posti a contatto con gli estratti degli alimenti nei confronti dei quali si vuole stabilire l’intolleranza.
L’analisi è effettuata direttamente sulle cellule leucocitarie mediante un microscopio ottico e viene stabilito il grado di reattività mediante l’osservazione dello stato del leucocita.
Sulla base dei risultati ottenuti viene elaborata una dieta personalizzata che tenga in considerazione sia le intolleranze che la composizione corporea e viene concordata una dieta da seguire per ottenere il risultato desiderato, nel caso siano rilevate intolleranze si procede all’ esclusione degli alimenti a cui si è intolleranti.
A scadenze temporali definite vengono effettuati dei controlli delle variazioni della composizione corporea indotte dalla dieta e, nel caso in cui siano state rilevate delle intolleranze, vengono proposti dei piani di reintroduzione mirati.
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